giovedì 2 luglio 2020

Perché ho scelto Vox Italia



Lo confesso ho un credo politico, ho una appartenenza politica con dei punti di riferimento storici ben precisi. Sono socialista, non pentito e con nessuna voglia di rinnegare il mio passato. In Vox Italia ho ritrovato dei valori che credevo persi in questo periodo di populismi beceri e strumentali che nulla hanno a che vedere con il populismo storico e politico. Valori come onore, patria, famiglia diventati desueti insieme ad idee sociali, libere, senza barriere. Un neo liberismo che ha cancellato un secolo di lotte per i diritti irrinunciabili sul lavoro, sulla libertà di parola, di idee, di fede religiosa e credo politico. Confesso anche di non aver mai creduto nel M5S perché non mi convincevano i proclami e gli stereotipi usati né ho amato i vaffanday. Un po' deluso e scettico ho cominciato ad ascoltare Diego Fusaro che, nonostante, la complessa dialettica è molto chiaro e molto determinato. L'ho visto mantenere le sue tesi senza tentennamenti anche in presenza di grossi calibri osannati dal pensiero unico e mi ha convinto.
Inoltre ho potuto constatare che Vox Italia anche  se da  poco nato come partito, si è già organizzato territorialmente e questo mi ha completamente convinto perché oltre la passione politica il mio interesse è la mia terra da sempre maltrattata e martoriata. Vox Italia da una libertà di azione locale ben sapendo che i problemi di una città sono diversi da un'altra e, nel rispetto, dei cardini del progetto politico e in Vox Italia Daunia e BAT ho incontrato altri  uomini e donne con cui condividere una visione politica nuova seppur radicata nella nostra storia e nella nostra cultura.
Non ho desideri di conquiste personali ( ho compiuto 66 anni) né ambisco a medaglie, ciò che nel mio piccolo faccio, è solo dovuto a passione. 
Nella mia vita tutto ciò che ho costruito è solo dovuto alla mia testardaggine e alle mie, poche, capacità e non devo dire grazie a nessuno se non al buon Dio.

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