lunedì 28 febbraio 2022

Pfizer sta finanziando i Fact Checkers di Facebook.

 Emerge un altro conflitto di interessi: Big Tech prende denaro da Big Pharma per censurare i critici.

Il gigante farmaceutico Pfizer Inc. sta sponsorizzando programmi di formazione giornalistica utilizzati da Facebook per formare i suoi partner “fact checkers” e censurare storie e post critici sui vaccini COVID-19.

L’International Center For Journalists (ICFJ) – a sua volta finanziato, tra gli altri, dalle Open Society Foundations – è partner di Meta, la società madre di Facebook, nella sua iniziativa “Journalism Project”. A sua volta, Facebook si affida ai giornalisti finanziati e formati da ICFJ per “combattere la disinformazione” sulla sua piattaforma attraverso la sua controversa operazione di verifica dei fatti.

Insieme, Facebook e ICFJ hanno finanziato testate giornalistiche con sede in AfricaAmerica Latina e Medio Oriente con particolare attenzione alla segnalazione di COVID-19.

Il partner di Facebook per il controllo dei fatti ICFJ, tuttavia, riceve anche il sostegno finanziario da Pfizer, con la sua Arthur F. Burns Fellowship del 2022 recentemente annunciata – dal nome di un ex presidente della Federal Reserve – elenca il gigante farmaceutico come uno degli sponsor del programma.

“Il programma più longevo dell’ICFJ, l’Arthur F. Burns Fellowship, offre a giovani giornalisti di talento statunitensi, tedeschi e canadesi l’opportunità di vivere e lavorare in diversi Paesi”, spiega il riassunto del programma. Il programma ha prodotto dozzine di alunni che “ora lavorano come corrispondenti esteri in 20 paesi per noti organi di informazione, come The Washington Post, Reuters, CNN, ARD, Deutsche Welle e la Süddeutsche Zeitung”, secondo l’ICFJ.

Il rapporto finanziario con Pfizer risale almeno al 2008, quando il centro ha collaborato con l’azienda farmaceutica a un “seminario di formazione sulla copertura giornalistica di problemi sanitari” in tutta l’America Latina.

“L’obiettivo del workshop è generare una maggiore consapevolezza sull’importanza della copertura dei problemi sanitari nella regione e ricordare come i media possono diventare attori principali quando si tratta di informare ed educare il pubblico sui problemi di salute. che influiscono direttamente sulla salute e sulla qualità della vita”, spiega un riassunto.

L’unico sponsor del seminario, che ha affrontato anche la segnalazione di “malattie cardiovascolari“, è stato Pfizer.

I legami finanziari scoperti tra Pfizer e l’operazione di verifica dei fatti di Facebook seguono il gigante farmaceutico che ha ulteriori conflitti di interesse con le testate giornalistiche tra cui Reuters.

Fonte

sabato 12 febbraio 2022

Doccia scozzese: aumentano del 495% i decessi fra i tripli vaccinati

 


da ilsimplicissimus

https://ilsimplicissimus2.com/2022/02/11/doccia-scozzese-aumentano-del-495-i-decessi-fra-i-tripli-vaccinati/


La Scozia è davvero un luogo singolare perché al contrario di quanto accade in quasi tutti i Paesi occidentali pubblica dati statistici settimanali abbastanza credibili, ma ha anche un governo che agisce in completa contraddizione schizofrenica con quegli stessi dati, fornendo così un’immagine in chiaroscuro della mistificazione pandemica più accanita e più immotivata che in ultima analisi considera i cittadini degli imbecilli che possono essere convinti di  qualsiasi cosa. Infatti mentre il primo ministro Nicola Sturgeon si rifiuta di seguire Boris Johnson nelle riaperture i dati statistici suggeriscono il totale fallimento della campagna di richiamo vaccinale perché dal confronto fra dicembre del 2021 e gennaio 2022  la percentuale di casi, ricoveri e decessi attribuiti al covid è diminuita nella popolazione non vaccinata essa è aumentata drasticamente nella popolazione vaccinata con la terza dose.

Il raffronto dei due periodi ( 12 dicembre – 7 gennaio e  8 gennaio – 4 febbraio) in cui i “terzo dosisti sono aumentati in maniera esponenziale” mostra inquietanti differenze: I ricoveri tra i non vaccinati sono diminuiti del -24% a 402 rispetto ai 545 di dicembre. In calo anche i ricoveri tra i vaccinati monodose, ma di appena -1,6% da 123 a 121, e i ricoveri tra i doppi vaccinati, calano del 28,7% da 763 a 544. Ma i ricoveri tra i tripli vaccinati sono aumentati dell’88% a 1.430 rispetto ai 762 di dicembre. Questo potrebbe indicare che la terza dose compromette in maniera sensibile il sistema immunitario. Ancora più impressionante soni i dati che riguardano i decessi attribuiti al covid: sono passati da 40 tra i tripli vaccinati tra il 4 dicembre e il 31 dicembre 21, a circa 238 tra il 1 gennaio e il 28 gennaio 22. Come illustrato nella tabella pubblicata in apertura ciò  rappresenta un aumento dei decessi del 495% rispetto a un aumento di appena il 30% dei decessi tra la popolazione non vaccinata che nello stesso periodo tempo è passata da 46 a soli 60. Su questi aumenti giocano ovviamente i fattori stagionali come è ovvio per un virus dell’apparato respiratorio,  ma anche la tendenza ormai inveterata e probabilmente anche ricompensata ad avere la mano più leggera sulla diagnosi di covid per i vaccinati. Per cui in realtà l’abisso tra chi non si è fatto pungere e chi è invece è corso a farsi la terza dose è probabilmente ancora più alto di quanto non dicano questi numeri i quali mostrano come nel gennaio di quest’anno il 64% di tutti decessi attribuiti al coronavirus  è avvenuto tra i boosterati. Siamo insomma di fronte ad un’epidemia di completamente vaccinati che dimostra la totale inutilità di questi preparati.  




mercoledì 9 febbraio 2022

Quattro procuratori generali affermano che Google ha rintracciato segretamente le persone

 


STORIA A COLPO D'OCCHIO

  • Quattro procuratori generali hanno citato in giudizio Google per le sue pratiche ingannevoli nella raccolta di dati sulla posizione dal pubblico
  • Le cause separate affermano che Google ha continuato a tracciare i dati sulla posizione dei suoi utenti anche dopo aver disabilitato il rilevamento della posizione
  • Le affermazioni ingannevoli di Google nei confronti degli utenti in merito alle protezioni della privacy disponibili nelle impostazioni del loro account sono in corso almeno dal 2014
  • Il procuratore generale del Distretto di Columbia ha avviato un'indagine su Google dopo che un rapporto di AP News del 2018 ha rivelato che Google stava tracciando i movimenti delle persone anche quando avevano rinunciato a tale tracciamento
  • Le cause affermano che i prodotti di Google sono progettati per esercitare pressioni sugli utenti affinché consentano il rilevamento della posizione "inavvertitamente o per frustrazione", in violazione delle leggi statali sulla protezione dei consumatori

Se ti sei mai sentito come se Google ti stesse guardando, è perché, letteralmente, lo sono. "La verità è che, contrariamente alle dichiarazioni di Google, continua a sorvegliare sistematicamente i clienti e a trarre profitto dai dati dei clienti", ha affermato in una nota Karl A. Racine, procuratore generale del Distretto di Columbia. 1

È tra i quattro procuratori generali che hanno citato in giudizio Google per le sue pratiche ingannevoli nella raccolta di dati sulla posizione dal pubblico. Le cause separate affermano che Google ha continuato a tracciare i dati sulla posizione dei suoi utenti anche dopo aver disabilitato il rilevamento della posizione.

"Google ha falsamente indotto i consumatori a credere che la modifica delle impostazioni dell'account e del dispositivo consentirebbe ai clienti di proteggere la propria privacy e controllare i dati personali a cui l'azienda potrebbe accedere", ha affermato Racine. 2

Google segue segretamente le persone almeno dal 2014

Racine ha avviato un'indagine su Google dopo che un rapporto di AP News del 2018 ha rivelato che Google stava tracciando i movimenti delle persone anche quando avevano rinunciato a tale tracciamento. 3 Le affermazioni ingannevoli di Google nei confronti degli utenti in merito alle protezioni della privacy disponibili nelle impostazioni del loro account sono in corso almeno dal 2014, secondo l'indagine di Racine. 4

L'indagine AP includeva un esempio del mondo reale del ricercatore sulla privacy Gunes Acar, la cui posizione è stata rintracciata in dozzine di posizioni nel corso di diversi giorni e i dati salvati sul suo account Google, anche se aveva disattivato la "Cronologia delle posizioni" il suo cellulare. 5

I dati sulla posizione raccolti da Google sono stati utilizzati in passato in procedimenti penali, incluso un mandato emesso dalla polizia di Raleigh, nella Carolina del Nord, per rintracciare i dispositivi nell'area di un omicidio. 6 Quando utilizzi un'app come Google Maps, ti verrà chiesto di consentire l'accesso alla posizione, ma tiene anche traccia della tua posizione durante l'utilizzo di app che potresti non aspettarti. Secondo l'indagine AP: 7

"Ad esempio, Google memorizza un'istantanea di dove ti trovi quando apri semplicemente la sua app Mappe. Gli aggiornamenti meteorologici giornalieri automatici sui telefoni Android indicano all'incirca dove ti trovi. E alcune ricerche che non hanno nulla a che fare con la posizione, come "biscotti con gocce di cioccolato" o "kit scientifici per bambini", individuano la tua latitudine e longitudine esatte, precise al metro quadrato, e le salvano sul tuo account Google.

Il problema della privacy riguarda circa due miliardi di utenti di dispositivi che eseguono il software operativo Android di Google e centinaia di milioni di utenti iPhone in tutto il mondo che si affidano a Google per le mappe o la ricerca".

Ti rintraccia anche quando la "Cronologia delle posizioni" è disattivata

Il problema è il continuo monitoraggio dei propri utenti da parte dell'azienda anche quando la Cronologia delle posizioni è disattivata. "Se intendi consentire agli utenti di disattivare qualcosa chiamato 'Cronologia delle posizioni', tutti i luoghi in cui conservi la cronologia delle posizioni dovrebbero essere disattivati", ha detto Jonathan Mayer, ex capo tecnologo dell'ufficio di polizia della Federal Communications Commission l'AP. "Sembra una posizione abbastanza semplice da avere." 8

Infatti, nella pagina web della Guida dell'account di Google si afferma: "Puoi disattivare la Cronologia delle posizioni per il tuo account in qualsiasi momento". Solo nella parte inferiore della pagina viene spiegato, tuttavia, che i dati sulla posizione possono comunque essere salvati anche se la Cronologia delle posizioni è in pausa: 9

"Se hai attivato altre impostazioni come Attività web e app e metti in pausa la Cronologia delle posizioni o elimini i dati sulla posizione dalla Cronologia delle posizioni, potresti comunque avere i dati sulla posizione salvati nel tuo account Google come parte dell'utilizzo di altri siti, app e Servizi.

Ad esempio, i dati sulla posizione possono essere salvati come parte dell'attività su Ricerca e Mappe quando l'impostazione Attività web e app è attiva e inclusi nelle foto a seconda delle impostazioni dell'app della fotocamera".

Oltre a nascondere il rilevamento della posizione in impostazioni che gli utenti non si aspetterebbero, come Attività web e app, che è attivata per impostazione predefinita, Google è accusato di raccogliere e archiviare informazioni sulla posizione tramite i servizi Google, i dati Wi-Fi e i partner di marketing, sempre dopo il dispositivo o le impostazioni dell'account sono state modificate per interrompere il rilevamento della posizione. 10

Oltre al Distretto di Columbia, anche i procuratori generali di Texas, Washington e Indiana hanno intentato causa contro Google per le loro pratiche ingannevoli di raccolta di dati. Le cause affermano che Google ha anche fatto pressioni sugli utenti affinché utilizzassero il rilevamento della posizione più spesso perché affermava - falsamente - che i suoi prodotti non avrebbero funzionato correttamente senza di esso. 11

"Google ha dato la priorità ai profitti rispetto alle persone", ha detto al New York Times Todd Rokita, procuratore generale dell'Indiana. "Ha dato la priorità ai guadagni finanziari rispetto al rispetto della legge". 12 Il Texas, nel frattempo, ha anche intentato una causa antitrust contro Google che sostiene di aver abusato del monopolio sulle aste di spazi pubblicitari ai marketer. La causa si unisce a quelli di più di una dozzina di altri stati che affermano che Google ha mantenuto e abusato del monopolio delle ricerche online. 13

Google sta anche monitorando i bambini

Google è stato definito un dittatore con un potere senza precedenti perché si basa su tecniche di manipolazione che non sono mai esistite prima nella storia umana, secondo Robert Epstein, uno psicologo formato ad Harvard che ora è uno psicologo ricercatore senior per l'American Institute of Behavioral Research and Technology , dove nell'ultimo decennio ha contribuito a smascherare le pratiche manipolative e ingannevoli di Google.

Non sono solo un'agenzia di sorveglianza - pensa a prodotti come Google Wallet, Google Docs, Google Drive e YouTube - ma anche un'agenzia di censura con la possibilità di limitare o bloccare l'accesso ai siti Web su Internet, decidendo così cosa puoi e cosa non puoi vedere.

Google si è anche infiltrato nell'istruzione con le sue aule Google, il cui utilizzo è salito alle stelle durante la pandemia, ma molti non sono consapevoli del fatto che anche i loro figli vengono rintracciati. Il procuratore generale del New Mexico ha intentato una causa contro Google per i suoi strumenti educativi nella sua suite in classe, aiutando a "sfondare la nebbia", ha detto la professoressa di Harvard Shoshana Zuboff: 14

"[La causa è] identificare l'enorme quantità di dati che stanno prendendo sui bambini, come li tracciano su Internet se lo integrano con tutti gli altri flussi di informazioni di Google e lo hanno come base per tracciare tutti quei bambini la strada attraverso la loro età adulta”.

La causa è stata successivamente respinta, ma il procuratore generale ha presentato ricorso, sostenendo che i prodotti G-Suite for Education di Google “spiano le attività online degli studenti del New Mexico per i propri scopi commerciali, senza preavviso ai genitori e senza tentare di ottenere il consenso dei genitori. " 15

Google Force ha installato app di monitoraggio COVID-19

In un altro segno delle tendenze dittatoriali di Google, ha collaborato con il Dipartimento della salute pubblica del Massachusetts e Apple per creare un'app per smartphone chiamata MassNotify, che traccia e rintraccia le persone, informando gli utenti dello stato COVID-19 degli altri.

Sebbene lo strumento affermi di essere stato sviluppato "con un focus sulla privacy", 16 l'app è apparsa improvvisamente sui telefoni Android dei residenti del Massachusetts dal nulla, senza consenso. La funzionalità deve essere abilitata dall'utente affinché funzioni, ma è estremamente sconcertante che lo strumento sia stato aggiunto automaticamente ai cellulari delle persone, indipendentemente dal fatto che intendano utilizzarlo o meno.

In Cina, le app di monitoraggio del COVID-19 sono state utilizzate come strumenti di sorveglianza in collaborazione con il suo sistema di credito sociale, sollevando segnali di allarme sul fatto che questa app installata forzatamente potrebbe monitorare i movimenti e i contatti dei residenti a loro insaputa e senza il loro consenso. L'app MassNotify utilizza il programma Exposure Notifications Express basato su Bluetooth di Google e Apple.

Il framework software è stato rilasciato per la prima volta nell'aprile 2020, 17 con l'obiettivo di consentire agli utenti che risultano positivi al COVID-19 di segnalare i propri risultati, che quindi inviano un avviso a chiunque il cui telefono abbia incrociato la strada con il caso positivo e potrebbe essere stato esposto . Il programma Exposure Notifications Express funge da modello da cui gli stati possono implementare i propri sistemi di tracciamento senza dover sviluppare le proprie app individuali.

Mentre altri stati hanno richiesto agli utenti di scaricare un'app per utilizzare il sistema, MassNotify è stato integrato direttamente nel sistema operativo dei telefoni Android. 18 Tali app si basano su una tecnologia sviluppata da Apple e Google, precedentemente nota come "Progetto di tracciamento dei contatti per la tutela della privacy" 19 e ora denominata Exposure Notifications API (interfaccia di programmazione dell'applicazione).

In un articolo di Forbes del maggio 2020 di Simon Chandler, ha sottolineato che mentre le app di tracciamento dei contatti "possono essere crittograficamente sicure", continuano a "minacciare la nostra privacy in modi più ampi e insidiosi", 20 in particolare incoraggiandoti a tenere il cellulare con te sempre e monitorare la tua posizione mentre lo fai, e "normalizzare" ulteriormente l'uso costante della tecnologia per dettare le tue libertà e il tuo comportamento.

Utilizzo di "inganni a scopo di lucro"

Le cause generali dei procuratori contro Google mirano a multe e alla fine dell'uso da parte di Google di "dark patterns" che spingono gli utenti a rinunciare a un numero sempre maggiore di dati personali per consentire all'azienda di aumentare i propri profitti. Le cause affermano che i prodotti di Google sono progettati per esercitare pressioni sugli utenti affinché consentano il rilevamento della posizione "inavvertitamente o per frustrazione", in violazione delle leggi statali sulla protezione dei consumatori. 21

"Google utilizza trucchi per cercare continuamente di tracciare la posizione di un utente", ha affermato Racine. "Questa causa, da parte di quattro procuratori generali, su base bipartisan, è un'azione esecutiva in ritardo contro un flagrante violatore della privacy e delle leggi dei nostri stati". Più dati raccoglie Google sui singoli utenti, più dollari pubblicitari può generare. Ma, ha osservato Racine, "Il tempo degli inganni per i profitti è finito". 22

In una causa simile presentata nel 2020, il procuratore generale dell'Arizona Mark Brnovich ha anche affermato che Google ha utilizzato pratiche ingannevoli per tracciare le posizioni dei suoi utenti. Quella causa affermava: 23

“Questo caso riguarda l'uso diffuso e sistematico da parte di Google di pratiche commerciali ingannevoli e sleali per ottenere informazioni sulla posizione dei suoi utenti, compresi i suoi utenti in Arizona, che Google poi sfrutta per alimentare la sua redditizia attività pubblicitaria. Google rende impraticabile, se non impossibile, per gli utenti disattivare in modo significativo la raccolta di informazioni sulla posizione da parte di Google, se gli utenti cercano di farlo".

I dati sulla posizione, nel frattempo, possono essere utilizzati per rivelare i tuoi abbonamenti in palestra, le visite mediche, i negozi e i ristoranti che frequenti o dove vai in chiesa. Può anche essere utilizzato per fornire annunci personalizzati sui cartelloni pubblicitari digitali al tuo passaggio e Google tiene traccia e fornisce ai suoi clienti informazioni su come funzionano gli annunci online per portare le persone nei negozi fisici. 24

Oltre a disabilitare quante più app di localizzazione possibili ed eliminare la cronologia delle posizioni dai tuoi account Google, puoi evitare ulteriori prodotti Google e le invasioni della privacy che comportano utilizzando i seguenti suggerimenti:

  • Smetti di usare i motori di ricerca di Google. Le alternative includono DuckDuckGo e Startpage
  • Disinstalla Google Chrome e utilizza invece il browser Brave o Opera , disponibile per tutti i computer e dispositivi mobili. Dal punto di vista della sicurezza, Opera è di gran lunga superiore a Chrome e offre un servizio VPN gratuito (rete privata virtuale) per preservare ulteriormente la tua privacy
  • Se hai un account Gmail, prova invece un servizio di posta elettronica non Google come ProtonMail , un servizio di posta elettronica crittografato con sede in Svizzera
  • Smetti di usare Google Documenti. Digital Trends ha pubblicato un articolo suggerendo una serie di alternative 25
  • Se sei uno studente, non convertire gli account Google che hai creato come studente in account personali
  • Analisi del Dr. Giuseppe Mercola
  • https://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2022/02/09/google-location-data-lawsuit.aspx




monsignor Viganò appoggia i camionisti canadesi, chiede preghiere per sconfiggere l'"infernale" Great Reset

 "La vostra protesta, cari amici camionisti canadesi, si unisce a un coro mondiale che vuole opporsi all'istituzione del Nuovo Ordine Mondiale sulle macerie degli stati nazionali".

Immagine in primo piano
L'arcivescovo Carlo Maria Viganò al Rome Life Forum il 18 maggio 2018.Steve Jalsevac / LifeSiteNews

Il colpo di stato globale che in questi due anni di farsa psico-pandemica è stato compiuto dall'élite globalista appare più evidente se non ci limitiamo a considerare quanto accaduto nelle singole Nazioni, ma allarghiamo lo sguardo a ciò che è accaduto ovunque. 

La vostra protesta, cari amici camionisti canadesi, si unisce a un coro mondiale che vuole opporsi all'instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale sulle macerie degli stati nazione, attraverso il Grande Reset voluto dal World Economic Forum e dalle Nazioni Unite sotto il nome di Agenda 2030 . E sappiamo che molti capi di governo hanno partecipato alla School for Young Leaders di Klaus Schwab – i cosiddetti Global Leaders for Tomorrow – a cominciare da Justin Trudeau ed Emmanuel Macron, Jacinta Ardern e Boris Johnson, e prima ancora Angela Merkel, Nicolas Sarkozy e Tony Blair. 

Sembrerebbe che il Canada sia – insieme ad Australia, Italia, Austria e Francia – una delle nazioni più infiltrate dai globalisti. E in questo progetto infernale bisogna considerare non solo la farsa psico-pandemica, ma anche l'attacco alle tradizioni e all'identità cristiana – anzi, più precisamente all'identità cattolica – di questi paesi. 

L'hai capito istintivamente, e il tuo desiderio di libertà è stato mostrato in tutta la sua coordinata armonia, spostandoti verso la capitale Ottawa. Cari camionisti, state affrontando grandi difficoltà, non solo perché rinunciate al vostro lavoro per dimostrare, ma anche a causa delle condizioni meteorologiche avverse, delle lunghe notti al freddo e dei tentativi di sgombero che dovete affrontare. Ma insieme a queste difficoltà hai anche sperimentato la vicinanza di molti tuoi concittadini, che come te hanno compreso la minaccia incombente e vogliono sostenerti nella protesta contro il regime. Permettetemi anche di esprimervi il mio sostegno e la mia vicinanza spirituale, a cui mi unisco alla preghiera affinché il vostro evento sia coronato da successo e si estenda anche ad altri Paesi. 

In questi giorni vediamo cadere le maschere dei tiranni di tutto il mondo, e purtroppo vediamo anche tanto conformismo, tanta paura, tanta codardia in persone che fino a ieri consideravamo amiche, anche tra i nostri familiari. Eppure, proprio a causa di questa situazione estrema, scopriamo con stupore gesti di umanità compiuti da estranei, segni di solidarietà e fratellanza da parte di quanti si sentono vicini nella battaglia comune. Scopriamo tanta generosità e tanta voglia di scuoterci da questo torpore. Scopriamo che non siamo più disposti a subire passivamente la distruzione del nostro mondo imposta da una cabala di criminali senza scrupoli, assetati di potere e denaro. 

In questo attacco implacabile al mondo tradizionale, non solo il tuo modo di vivere e la tua identità sono stati colpiti, ma anche i tuoi beni, le tue attività e il tuo lavoro. Questo è il Grande Reset , questo è il futuro promesso da slogan come Build Back Better , questo è il futuro di miliardi di persone controllate in ogni loro mossa, in tutte le loro transazioni, in ogni acquisto, in ogni pratica burocratica, in ogni attività. Automi senz'anima né volontà, privati ​​della loro identità, ridotti ad avere un reddito universale che permette loro di sopravvivere, di acquistare solo ciò che altri hanno già deciso di mettere in vendita, trasformati da un siero genetico in malati cronici. 

Oggi più che mai è fondamentale rendersi conto che non è più possibile assistere passivamente: è necessario prendere posizione, lottare per la libertà, esigere il rispetto delle libertà naturali. Ma ancor di più, cari fratelli canadesi, è necessario comprendere che questa distopia serve a instaurare la dittatura del Nuovo Ordine Mondiale ea cancellare totalmente ogni traccia di Nostro Signore Gesù Cristo dalla società, dalla storia e dalle tradizioni dei popoli. 

Dimostrate per i vostri diritti, amici canadesi: ma che questi diritti non si limitino ad una semplice pretesa alla libertà di entrare nei supermercati o di non essere vaccinati: possa essere anche una pretesa orgogliosa e coraggiosa al vostro sacrosanto diritto di essere uomini liberi. Ma la tua dimostrazione deve essere quella della vera libertà, ricordandoti che è la Verità – cioè Nostro Signore Gesù Cristo – che sola può garantirti la libertà: la verità ti renderà libero .

Vorrei concludere il mio appello chiedendovi di pregare con me, con le parole che Nostro Signore ci ha insegnato: siano il sigillo di questo risveglio, di questa liberazione nazionale. Preghiamola tutti insieme, ad alta voce, perché la nostra preghiera salga al Cielo, ma anche perché risuoni potente in queste piazze, in queste strade, fino ai palazzi dei potenti:

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo Regno; sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano. E rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori. E non indurci in tentazione; ma liberaci dal male. Amen.

+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo

https://www.lifesitenews.com/opinion/abp-vigano-endorses-canadian-truck-drivers-may-your-efforts-be-crowned-with-success/?utm_source=top_news&utm_campaign=usa

lunedì 7 febbraio 2022

Prof. Sinagra - Bergoglio fatto Papa per portare avanti i progetti criminali delle elite

 


07/02/2022 - di prof. Augusto Sinagra – Il pampero argentino va alla trasmissione di Fazio come un qualsiasi cantante o scrittore fallito, o come un politico di scarto.

La notizia ha ricevuto commenti anche indignati, ma questo non è giusto. Io trovo la cosa perfettamente normale e coerente perché Mario Giorgio Bergoglio non è il Pontefice cattolico. Lui è come un qualunque guitto da avanspettacolo o come un qualunque pupo che fa quel che gli dicono i suoi pupari: mandanti per continuare a devastare le coscienze e la religione cattolica in esecuzione di un ben noto progetto criminale.

Cosa pensare di questo individuo che scambia il Sacramento del Battesimo per un “vaccino” (in realtà un mortale siero genico) sollecitando a farsene un altro e magari poi un altro ancora di Battesimo. Neppure la sua crassa ignoranza in Teologia lo giustifica. Quel che, viceversa, sorprende è che non abbia il senso del personale ridicolo che lo circonda. Altro è il ridicolo del quale ha coperto da tempo Santa Madre Chiesa Cattolica. Ma lui e i suoi mandanti e compari scompariranno e la vera Chiesa Cattolica vivrà sempre nella luce di Dio. Pare che nel programma di tale evento blasfemo vi sarà la lettura da parte della Littizzetto della preghiera “Santa Fica”: ad ognuno la sua parte.

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