venerdì 17 luglio 2020

L'uomo è antiquato

"Per soffocare in anticipo ogni rivolta, non bisogna farlo in modo violento. Questi metodi sono superati. Basta creare un condizionamento collettivo così potente che l’idea stessa di rivolta non venga nemmeno più in mente agli uomini.
L’ideale sarebbe quello di formattare gli individui fin dalla nascita, limitando le loro abilità biologiche innate. In secondo luogo, si dovrebbe continuare nel confezionamento, riducendo drasticamente l’istruzione, per riportarla ad una semplice forma di inserimento professionale. Un individuo ignorante ha solo un orizzonte di pensiero limitato e più il suo pensiero è limitato, più mediocri sono le sue preoccupazioni, meno sentirà l'esigenza di ribellarsi. Occorre garantire che l’accesso alla conoscenza diventi sempre più difficile ed elitario,  che un divario si scavi tra il popolo e la scienza e che l’informazione destinata al grande pubblico sia anestetizzata rispetto a qualsiasi contenuto sovversivo.

Specialmente non dovrà esser proposta la conoscenza di nessuna filosofia. Anche in questo caso, bisogna usare persuasione e non  violenza diretta: attraverso la televisione, si diffonderanno sempre intrattenimenti che lusinghino sempre l’emotivo o l’istintivo. Si occuperanno gli spiriti con ciò che è inutile e divertente. Sarà necessario, con le chiacchiere e con una musica incessante, impedire allo spirito di pensare. Si porrà la sessualità in prima fila fra gli interessi umani. Come tranquillante sociale, non c’è niente di meglio.
In generale, si farà in modo di bandire la serietà dell’esistenza, di volgere in derisione tutto ciò che ha un valore elevato, di mantenere una costante apologia della leggerezza; in modo che l’euforia della pubblicità diventi lo standard della felicità umana e il modello della libertà. Il condizionamento produrrà da solo una tale integrazione, che l’unica paura – che bisognerà mantenere – sarà quella di essere esclusi dal sistema e quindi di non poter più accedere alle condizioni necessarie per la felicità.

L’uomo di massa, così prodotto, deve essere trattato come quello che è: un vitello; e deve essere sorvegliato come lo deve essere un gregge. Tutto ciò che permette di addormentare la sua lucidità è buono socialmente. Ciò che minaccerebbe di risvegliarla, deve essere ridicolizzato, soffocato, combattuto. Qualsiasi dottrina che metta in discussione il sistema deve essere designata come sovversiva e terroristica e coloro che la sostengono dovranno poi essere trattati di conseguenza. La mia vita è la mia vita".

Günther Anders, filosofo e scrittore, da "L'uomo è antiquato"

https://youtu.be/Kj-hRONA3MI

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